Trovare la salute con l’aiuto delle manipolazioni osteopatiche
Ritrovare la salute attraverso le manipolazioni osteopatiche
Ritornare alle origini della vita attraverso il trattamento osteopatico in acqua calda
La manipolazione sicura per chi è in dolce attesa e per il suo bimbo
Manipolazioni gentili per bambini e neonati per problematiche infettive e disturbi del sonno
Un approccio manuale osteopatico dolce che riequilibra il sistema nervoso delle persone con disabilità
Osteopata e infermiere laureato a Londra nel 2012 specializzato in pediatria e nel trattamento acquatico.
Facilitatore di drum circle (Metodo Hull) e del metodo T.R.E. trauma release exercise
Lavoro dall’inizio della mia carriera in centri per l’autismo e la disabilità e utilizzo tecniche mente-corpo fondate sul riequilibrio energetico.
Coltivo da sempre le arti marziali, le percussioni e la cucina come grandi passioni che integro e trasmetto durante i miei corsi on-line ed in presenza.
Perché sempre più persone ricorrono all’osteopatia? La risposta è semplice, perché ci rendiamo conto di avere bisogno di qualcuno che si prenda cura di noi, in modo autentico e senza il rischio di effetti collaterali. L’osteopata attraverso la manipolazione utilizza le proprie mani per fare diagnosi e terapia.
L’osteopatia? Un nuovo modo di pensare la salute. Ecco come nasce:
La medicina osteopatica nasce alla fine del 1800 negli Stati Uniti d’America grazie al percorso di ricerca del dott. Andrew Taylor Still. Un medico vissuto al tempo della guerra civile americana che ha vissuto da vicino grandi tragedie sociali e familiari. Frustrato dai metodi di cura dell’epoca, si pone domande, ricerca e sviluppa una terapia basata sull’approccio manuale per il ripristino delle corrette funzioni dell’organismo.
Ricordiamo che a quel tempo non esistevano i farmaci, le infezioni mietevano vittime nella popolazione specialmente infantile e le tecniche medico-chirurgiche prevalentemente utilizzate erano le amputazioni ed il salasso.
L’osteopatia non cura ma stimola l’organismo a riequilibrarsi, il risultato di questo processo è la salute.
Lo scopo fondamentale dell’osteopatia è di riportare armonia ed equilibrio ad un sistema che ha perso queste qualità. Durante il corso della vita siamo soggetti a traumi, stress, posture sbagliate, errori alimentari ed emozioni che mettono alla prova la nostra capacità di mantenere l’equilibrio. Un trattamento osteopatico supporta il corpo nel sottile mantenimento di questi equilibri.
L’osteopatia si appoggia sul principio che ogni essere è dotato naturalmente di un meccanismo di autoguarigione che si autosostiene e si realizza in funzione degli stimoli che riceve durante la sua vita.
Quindi grazie alla manipolazione osteopatica, consigli ed esercizio, l’osteopata aiuta le persone a tornare in equilibrio ed esprimere una salute a 360°; salute composta di 3 grandi aree: corporea, mentale e spirituale.
Ognuno di noi è un essere che nella sua diversità è perfetto così com’ è. Nel corso delle nostre esistenze ci confrontiamo con i problemi del fisico e della psiche. Madre natura ci ha portati alla luce del mondo capaci di autoregolarci e guarirci in maniera del tutto naturale dotandoci di un laboratorio interno che risponde coerentemente agli stimoli: se ben stimolato sostiene la vita, al contrario se gli stimoli forniti non sono buoni crea malattia. Attraverso l’osteopatia sosteniamo la Vita!
Ritornare alle origini della vita attraverso il trattamento osteopatico in acqua calda
Si tratta di un vero e proprio trattamento osteopatico caratterizzato da manipolazioni gentili e non dolorose in acqua calda ad una temperatura variabile tra i 34⁰ e 35⁰. Questa temperatura garantisce già di per sé uno scioglimento della muscolatura vertebrale, in aggiunta all’assenza di gravità che scarica i muscoli della colonna. Si aggiunge a questa fortunata condizione il trattamento di osteopatia di cui abbiamo già parlato ampliamente nei capitoli qui sopra. Il risultato per chi lo prova è sempre un’esperienza profonda e rigenerante. L’acqua è l’elemento vitale e terapeutico per eccellenza, infatti il trattamento osteopatico in acqua facilita il recupero delle energie del paziente in poco tempo.
Dagli albori della storia dell’umanità gli esseri umani e tutti i mammiferi vivono la prima parte della loro vita immersi del liquido amniotico, avvolti dolcemente, protetti e nutriti da questo liquido vitale che garantisce lo sviluppo del nuovo nato.
Per quali tipologie di pazienti è indicata l’osteopatia acquatica?
Il trattamento osteopatico in acqua calda è un metodo sicuro per tutte le età che trova particolare impiego in:
•Bambini iperattivi o troppo timidi
•Recuperi post chirurgici difficili
•Eccessivo stress, ansia, insonnia e disordini di natura psicosomatica
•Pazienti obesi e donne in gravidanza
•Fibromialgia e dolore cronico
•Pazienti portatori di handicap di viario tipo
•Per chi semplicemente desidera rilassarsi e sperimentare l’assenza di gravità
Nella mia esperienza ho riscontrato benefici in tutti quei casi di cronicità dove il dolore e il conseguente disagio infliggono un costo pesante sulla vita del paziente. Il trattamento osteopatico in acqua è particolarmente efficace nelle persone che hanno disturbi del sistema nervoso e in tutte le problematiche da stress.
Le controindicazioni sono poche e per qualsiasi delucidazioni potrete chiedere un consulto all’osteopata prima di affrontare il trattamento.
La pratica non è indicata per chi ha ipersensibilità alle sostanze disciolte nell’acqua, pazienti psichiatrici non medicamente controllati, portatori di stomie, pazienti che presentano incontinenza, ferite non cicatrizzate, ipotensione non controllata, artriti attive e patologie a trasmissione batterica o virale.
Prima di essere sottoposti alla seduta di osteopatia acquatica verrà eseguita una valutazione osteopatica per accertarsi che il paziente sia idoneo al trattamento.
Anche in questo caso, le manipolazioni osteopatiche posso supportare la donna durante la gravidanza. il corpo e la psiche della donna si trasformano per preparare la venuta del nuovo nato. L’utero aumenterà di volume per accogliere il feto riducendo però gli spazi disponibili per gli altri organi presenti nell’addome e nel torace della donna. Il cuore dovrà pompare ora non solo per la neo-mamma ma anche per il piccolo aumentando le richieste energetiche per tutti i sistemi della donna in dolce attesa che ospita una vita in crescita.
L’utilizzo dell’osteopatia nel periodo della gestazione supporta e facilita i cambiamenti del corpo nella donna gravida riducendo lo stress ed ammorbidendo le tensioni psicofisiche.
Per questo motivo la manipolazione osteopatica in gravidanza è indicata per ammorbidire i tessuti e sbloccare le articolazioni che hanno bisogno di muoversi ed allungarsi per accomodare i cambiamenti nel corpo della gravida. Oltremodo l’approccio osteopatico cranio-sacrale e viscerale permettono di supportare la donna in stato di gravidanza anche nei casi di soggetti molto sensibili, da un punto di vista immunitario e/o psico-emotivo e nelle problematiche a carico di stomaco ed intestino.
Quali sono le ragioni migliori per rivolgersi ad un osteopata durante la gravidanza?
Innanzi tutto scegliere di farsi trattare da un osteopata è un gesto di cura ed amore verso sé stessi ed il bambino che nascerà, verso la propria famiglia e la propria comunità. Se sto bene, staranno bene anche le persone vicine a me perché quando sto bene posso supportarle e nutrirle proprio perché io a mia volta mi faccio nutrire e supportare. Farsi trattare spesso è una necessità, quando arrivo al limite del dolore e non ce la faccio più magari dopo aver provato anche dei farmaci che non hanno risolto il problema ed hanno intossicato me e il mio bambino. Farsi trattare è una scelta responsabile verso me stessa e la mia comunità, farlo in un’ottica di prevenzione sarebbe la scelta ideale.
Nonostante nel testo qui sopra ci sia della filosofia personale, io lo trovo estremamente concreto. La prevenzione è sempre la medicina migliore ma in caso in cui ci rendiamo conto di un problema di salute in gravidanza possiamo sempre e comunque metterci nelle mani di un osteopata nei casi di:
•Nausea e vomito, acidità di stomaco e reflusso, alterazioni dell’alvo;
• Mal di testa;
• Sciatalgia, dolore lombare e pubalgia, dolori muscolari e blocchi articolari;
•Iper-ipotensione.
È possibile ricorrere all’osteopatia in gravidanza anche per preparare il corpo della donna al parto e per sostenerla durante il processo di allattamento.
Pensiamo che nelle prime cliniche di osteopatia, istituite dagli inizi del 1900 i bambini venivano trattati maggiormente per infezioni virali e batteriche a carico di pelle, polmoni ed intestino. Nulla a che vedere con l’immagine attuale dell’osteopatia tra le persone.
Come funziona?
Muovendo i liquidi presenti in addome, cranio e torace. Sciogliendo le tensioni presenti nei muscoli e nelle articolazioni bloccate. Gli osteopati permettevano e permettono tuttora, il naturale ricircolo del sangue e degli altri fluidi corporei. Questi ultimi permettono la ri-ossigenazione dei tessuti migliorando la capacità di drenaggio e conseguente eliminazione. Rimuovendo le cause della malattia essa scompare perché il corpo trova la salute. Salute che gli appartiene come diritto di nascita.
Che cosa tratta l’osteopata pediatrico?
L’osteopata pediatrico fornisce supporto al bambino nel mantenere forte la sua salute. Le manipolazioni gentili rendono il trattamento ben accolto da tutti, anche dai più piccoli e sensibili. I buoni risultati ottenuti anche con poche sedute, rendono il trattamento di osteopatia un valido aiuto per il percorso di crescita del bambino sia in un’ottica terapeutica che di prevenzione.
Le principali condizioni trattate dall’osteopata pediatrico comprendono:
Traumi meccanici, problematiche ortopediche come ad esempio dolori alle ginocchia e piede piatto, scoliosi, alterazioni posturali, mal di pancia, mal di testa, disfunzioni della mandibola e aiuto nel percorso con apparecchi ortodontici, asma e allergie.
L’osteopatia pediatrica trova ulteriore implicazione nei problemi dei neonati: pianto incessante, sonno disturbato, reflusso gastro esofageo, plagiocefalia, traumi da parto, stitichezza e otiti sono solo alcune delle condizioni maggiormente trattati dall’osteopata pediatrico.
Ricordiamo che l’osteopatia non cura direttamente ma permette al corpo di ritrovare la sua dimensione naturale di equilibrio. Per questo motivo qualsiasi bambino in qualsiasi condizione può essere supportato dal trattamento osteopatico. Il trattamento di osteopatia non è invasivo ed ha pochissime controindicazioni.
Che benefici porta l’osteopatia ai bambini?
I benefici sono dei più svariati e dipendono dai singoli casi, ecco alcuni esempi: i ragazzi sono più sereni e tranquilli, dormono meglio, digeriscono ed eliminano meglio, hanno una maggiore attenzione a scuola, il viso è più roseo e si riducono le occhiaie.
L’approccio manuale osteopatico si caratterizza per la sua sensibilità ed il suo ascolto. La mano ascolta e percepisce. Nelle persone affette da disabilità sono richieste nella maggior parte dei casi tecniche dolci, che non invadano lo spazio personale del soggetto che spesso è ultra sensibile. Le manovre dolci di osteopatia che vengono utilizzate per la cura di questi pazienti intervengono sul loro sistema nervoso attraverso un’azione stimolante o inibente e ciò dipende da caso a caso.
La sicurezza del tocco per far fiorire ed emergere la salute
Il paziente con disabilità necessita primariamente di sicurezza, necessità primaria alla base della vita per far fiorire, prosperare ed emergere la salute. Questa sicurezza viene percepita attraverso il senso del tatto. Per questo motivo il tocco delle manipolazioni osteopatiche nelle persone affette da disabilità può svolgere un ulteriore aiuto. Il tocco dovrà essere prima di tutto rispettoso del sistema sul quale si poserà.
Da quando sono diventato osteopata tratto persone affette da disabilità di ogni genere e di qualsiasi età. Entrare in contatto con loro è sempre un incredibile esperienza e quando questo accade mi sento privilegiato.
Dall’autismo alle sindromi rare, l’osteopatia può aiutare
Autismo, disturbi del movimento, dell’attenzione, problematiche sensoriali, sindromi rare sono solo alcuni dei casi trattati dall’osteopata. Come citato nel titolo il beneficio è principalmente sul sistema nervoso che viene placato, stimolato ed armonizzato insieme alle varie tensioni muscoloscheletriche. Proprio queste ultime possono essere causa di comportamenti problematici che queste persone manifestano regolarmente.
Armonia per gli organi di senso grazie alle manipolazioni osteopatiche
Il riequilibrio del sistema nervoso attraverso la manipolazione osteopatica armonizza anche gli organi di senso che di frequente sono alterati nelle persone affette da disabilità. Gli organi di i senso sono dotati di muscoli ed articolazioni oltre che di tessuti speciali a più alto contenuto d’acqua. La manipolazione osteopatica rilassa i tessuti muscolari, ammorbidisce i tendini e sposta i fluidi. Così facendo la persona si troverà in un corpo più rilassato e disponibile a funzionare correttamente e a vivere uno stato tensionale più distribuito ed armonico. Riassumendo – tensione +salute.
Sappiamo quanto le persone affette da disabilità soffrano di tensioni croniche, per questo motivo, come in tutte le problematiche che hanno una cronicità, il trattamento va ripetuto nel tempo.
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